I Sistemi di Tassazione nel Mondo

Avuto riguardo al tipo di tassazione potremmo dividere gli Stati in 3 categorie:

  • Paesi che hanno una tassazione mondiale del reddito  (c.d. “worldwide taxation principle“);
  • Paesi che hanno una  tassazione del reddito nello Stato della fonte;
  • Paesi che hanno una tassazione su base di cittadinanza. In questa ultima categoria rientrano solo gli Stati Uniti e l’Eritrea.

Generalmente i sistemi a tassazione territoriale sono di origine anglosassone mentre quelli di origine worldwide sono di stampo continentale europeo.

La worldwide taxation stabilisce che tutti i residenti in un dato paese devono pagare le tasse su tutte le fonti di reddito, sia quelle che hanno origine nel territorio dello Stato che quelle originate fuori dal territorio dello Stato. Questo tipo di tassazione è la più diffusa ed è applicata dalla maggioranza degli Stati europei.

Secondo la tassazione del reddito nello Stato della fonte un soggetto fiscalmente residente paga le imposte solo sul reddito generato entro i confini del paese dove egli è residente.

L’obiettivo del sistema territoriale è quello di attirare aziende straniere sul proprio territorio.

Malta, Regno Unito, Irlanda e Portogallo adottano in Europa questo tipo di tassazione. Paesi vicini che hanno una tassazione simile sono Georgia e Libano. Poi ci sono Hong Kong, Malesia, Tailandia, Libano, Panama, Paraguay, Belize ecc..

Ovviamente da tener presente che le regole cambiano di Paese in Paese ed i requisiti per accedere a questo tipo di tassazione (esclusione dalla tassazione dei redditi prodotti fuori dai confini nazionali) sono tra loro differenti e si applicano a differenti categorie di soggetti.

La Tassazione su base di cittadinanza è il sistema meno diffuso al mondo perché applicato solo negli USA e in Eritrea. In base a tale sistema un cittadino americano paga le tasse negli USA anche se è residente in un paese straniero.

La maggior parte degli Stati quindi applica i primi due tipi di tassazione: quella cosiddetta “worldwide” e quella del reddito nello Stato della fonte, con una differenza sostanziale: la tassazione worldwide viene applicata a soggetti fiscalmente residenti mentre quella territoriale viene applicata a soggetti fiscalmente residenti e non.

Al fine dell’applicare della tassazione del reddito nello Stato della fonte, con riferimento a soggetti non residenti, le leggi nazionali devono:

  • individuare le fonti di reddito domestiche che costituiscono base imponibile per i soggetti non residenti;
  • stabilire le regole che determinano l’ammontare del reddito che viene considerato derivare nell’ambito della giurisdizione di tale Stato.

La modalità di tassazione illimitata dei redditi alla fonte  si applica, in genere, qualora questi ultimi:

  • derivino da proprietà immobiliari, ubicate nello Stato della fonte;
  • nel caso di utili realizzati da una stabile organizzazione di una impresa ubicata nello Stato della fonte;
  • nel caso di remunerazioni derivanti da contratti di lavoro dipendente nell’ambito del settore privato per attività esercitata nello Stato della fonte (secondo i trattati fiscali, in genere applicati solo se il percipiente è presente nello Stato per più di 183 nell’ambito di un periodo di 12 mesi).

L’accavallarsi dei due sistemi di tassazione provoca spesso e volentieri la cosiddetta doppia tassazione internazionale in cui lo stesso reddito viene tassato due volte: la prima sulla base della residenza fiscale (Country of Residence) e la seconda sulla base della fonte del reddito (Country of Source).  Le Convenzioni contro le doppie imposizioni intervengono, ove esistenti e  non sempre, a sanare il fenomeno

Ai fini pratici la tassazione territoriale ( Hong Kong, Malesia, Tailandia, Georgia, Libano, Malta, Panama, Paraguay, Belize ecc.) permette di abbattere  la tassazione per chi opera su scala internazionale.

La Bulgaria con un’imposizione personale e aziendale  al 10% è certamente un  sistema worldwide molto vantaggioso.

I sistemi worldwide sono più semplici dal un punto di vista della architettura fiscale, in quanto generalmente hanno un impianto normativo più chiaro e definito a livello internazionale, e presentano  minori costi di gestione.